Orgosolo, paese di Murales è uno dei paesi simbolo della cultura della Barbagia pastorale, il paese si trova a 20 km da Nuoro e si estende ai piedi del Supramonte, un altopiano montuoso di quasi 3500 ettari. Famosa meta di trekking il paesaggio del Supramonte è caratterizzato da una ricca e varia vegetazione selvatica e incontaminata.
In tutto il territorio si respira un profondo attaccamento alle tradizioni e alla storia del paese. Ma sono i murales che adornano le pareti delle case e le rocce del paese a caratterizzare questo fiero centro di Barbagia più di ogni altra cosa. I muri del paese narrano di politica e cultura, intimo dissenso e lotte popolari, malessere e giustizia sociale, vita quotidiana e tradizioni pastorali. Ad oggi si contano più di 200 murales che attirano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.
Il paese divenne famoso negli anni della lotta dei contadini e dei pastori per la difesa delle terre contro l’esproprio. Il banditismo degli anni sessanta lasciò il suo segno: nel suo film Banditi a Orgosolo, il regista Vittorio De Seta narra con stile freddo e asciutto la dura vita dei pastori e la diffidenza tradizionale nei confronti dello Stato.
Fu in seguito a queste rappresentazioni di Orgosolo nell’immaginario popolare che il pittore senese Francesco Del Casino, inizio a dipingere i murales seguito in breve da collettive di artisti provenienti da tutta Italia.
Ma Orgosolo è anche il paese che custodisce un abito tradizionale tra i più affascinanti e colorati dell’isola. Il copricapo femminile in seta ricorda l’antica tradizione tutta orgolese dell’allevamento del baco da seta. Qui l’ospite è sacro e il vino buono .
Tra gli eventi del paese due date sono da fissare nel calendario: Ferragosto per la sfarzosa corsa a cavallo per festeggiare la santa vergine Maria Assunta e a metà ottobre per Gustos e Nuscos, tappa orgosolese di Autunno in Barbagia, una serie di eventi dislocati durante tutto l’autunno che attraverso diverse tappe nei meravigliosi paesi dell’interno isolano vogliono promuovere saperi e sapori di alto valore e le tradizioni dei popoli che vi abitano. Orgosolo è famosa anche per la sua cultura gastronomica, tra i piatti da assaggiare il famoso maialetto arrosto, i ravioli con il sugo di pecora e i buonissimi salumi e insaccati di maiali allevati nelle campagne del territorio.
Qui ad Orgosolo è anche possibile partecipare al pranzo tipico con i pastori, dove questi ultimi preparano il pranzo a contatto con la natura a base di salumi, formaggi, pecora bollita e maialetto arrosto, il tutto accompagnato da buon pane fatto in casa e da un gradevole e corposo vino cannonau locale. Per gli amanti dei superalcolici l’ideale è concludere il pasto con l’Abbardente, l’acquavite del posto con gradazione mai inferiore ai 50 gradi. Inoltre, è possibile anche assistere alla preparazione del formaggio negli antichi ovili dei pastori e, a inizio estate, partecipare all’antico rito della tosatura delle pecore, una delle ricorrenze più importanti del mondo pastorale.